Ad Ottobre si è svolto il 1°incontro di Yoga della risata  a cura di Giovanna Marrone ( Teacher  della nostra Associazione), in occasione del Laboratorio  di lettura di Voce di Vento APS.   E abbiamo pubblicato all’epoca una testimonianza a questo LINK .

Ora sono andati OLTRE , come la nostra Associazione, preparando una PERFORMANCE TEATRALE ! Per spiegare meglio questa evoluzione del laboratorio prendiamo in prestito le parole dell’articolo di comunicareilsociale.com. Continuando a ringraziare Giovanna Marrone e le DONNE DI CARTA , per il loro grande impegno.

“Dal libro al laboratorio, dal laboratorio alle tavole del palcoscenico, con uno spettacolo teatrale messo in scena da ragazzi con disturbo dello spettro autistico e con disabilità psichica. Si chiama “Noi siamo…la sedia blu” la performance curata da Teresa Lucente e Giovanna Marrone e promossa dall’associazione “Voce di Vento”, in collaborazione con le associazioni “Donne di carta” e “Yoga della Risata”. Protagonisti della performance il gruppo “I fuori ritmo” con la partecipazione di Flavia Arelli e Sara De Lorenzo.

L’occasione è la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, la data è il 20 marzo, alle 19,30 presso il teatro auditorium “Don Bosco”, in via Don Bosco 8, a Napoli. Tutto è nato dalla proposta dell’associazione Voce di vento di Napoli di realizzare un laboratorio di lettura dedicato ai ragazzi autistici e con disabilità psichica, condotto secondo il metodo Fahrenheit dell’Associazione Donne di carta e poi di integrarlo con lo Yoga della risata. Lo spunto è arrivato dal libro La sedia blu, di Claude Boujon, rivisitato e reinterpretato dai ragazzi del laboratorio fino a diventare teatro puro. La conduzione della serata è affidata a Ida Piccolo, con la partecipazione di Michele Selillo, Anna Capasso, Cosimo Alberti e gli interventi di Massimno Cilenti- presidente commissione politiche sociali del Comune di Napoli, Maurizio Bertolotto – garante persone con disabilità del Comune di Napoli, Bianca Desideri – direttrice del Centro studi e ricercehe “Mario Borrelli” Fondazione Casa dello scugnizzo”.

Share This