L’esperienza di una ASL di Firenze con lo Ydr
Pubblichiamo il resoconto di una esperienza con lo Ydr a cura di Simonetta Marchionni, Teacher e Ambassador della Dr. Kataria School of Laughter Yoga . Simonetta è impegnata nella diffusione e nell’insegnamento dello Ydr a Firenze e in tutta Italia dal 2002. Insieme al Dr. Kataria, ad Alberto Terzi e a Laura Toffolo è una delle autrici del testo ufficiale dello Ydr in Italia : “Yoga della risata – Ridere per vivere meglio” edito nel 2008 da La Meridiana
Lo YOGA DELLA RISATA entra in Ospedale
La scorsa primavera dietro invito del Direttore U.O. Infermieristica Ospedaliera del Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio – FIRENZE ho tenuto un corso di Yoga della Risata.
Il corso, rivolto ad Infermieri, Medici, Operatori sanitari al fine di diminuire lo stress sul lavoro e di creare un team capace di una totale collaborazione dei vari reparti e tra i vari ruoli ricoperti, si è articolato in 20 ore di lezione.
In ogni incontro, della durata di 2 ore ho proposto esercizi di stretching, esercizi di respirazione, esercizi di rilassamento, tecniche di risata indotta, meditazione della risata, inoltre negli incontri di fine settimana della durata di 4 ore ho proposto giochi, visione dei video del Dr.Kataria e video relativi all’uso dello Yoga della Risata in Ospedale o strutture per ricovero di anziani . Questi sono stati interessanti per far capire meglio ai partecipanti che lo Yoga della Risata è utilizzato in varie parti del mondo come sostegno alle terapie curative.
Lo svolgimento del corso ha prodotto un tale coinvolgimento, con il conseguente cambiamento nei partecipanti; è stato bello vedere persone che non si conoscevano o che prima di allora non avevamo mai scambiato una parola tra loro, perché chiusi nel proprio ruolo di dirigenti o sottoposti, lasciarsi coinvolgere nei giochi e lasciarsi andare a fragorose e gioiose risate, gestire le proprie emozioni e mettersi in gioco fino in fondo.
Il gruppo formato da 25 partecipanti, professionisti che lavorano in reparti di rianimazione, oncologia, pronto soccorso, sala operatoria dove lo stress e lo scoramento possono prendere il sopravvento è riuscito a portare questa tecnica nell’ambito lavorativo con il risultato di una maggiore collaborazione e partecipazione allo svolgimento del proprio lavoro ed offrendo agli utenti un migliore servizio.
Per meglio spiegare il cambiamento che è avvenuto nelle persone allego alcune riflessioni fatte dai partecipanti e il resoconto del Direttore U.O. Infermieristica Ospedaliera del Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio.
“Vorrei ringraziare ed esprimere una sorridente emozione a coloro che hanno partecipato al corso d’aggiornamento è stato bello ma impegnativo sia per gli orari che per i contenuti, alcuni non hanno saputo gestire le emozioni ed il coinvolgimento che ha prodotto, certo chi è riuscito a mettersi in gioco fino in fondo ha prodotto un reale cambiamento, e questo non sapete quanto mi fa piacere.
Anche per me è stata una scoperta di emozioni e di persone, di colleghi e di professionisti che hanno saputo utilizzare al meglio queste tecniche per ricondurli in un luogo di lavoro dove non deve mai vincere lo stress e lo scoramento, ma uno spirito di sincera collaborazione e partecipazione.”
Dott.ssa Maristella Mencucci
Direttore U.O. Infermieristica Ospedaliera
Presidio Ospedaliero San Giovanni di Dio
“Sorridi sempre anche se è un sorriso triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere” Jim Morrison
Il corso che si è concluso da poco mi ha insegnato a sorridere più di sempre, a ridere anche quando in realtà non ne avrei motivo, a ritrovare pace e serenità nei momenti duri di lavoro e non solo, ad
apprezzare gli altri per come sono,e ad accettare gli eventi
negativi con la consapevolezza di poter costruire da questi qualcosa di positivo. In fondo la vita è un lungo percorso ad ostacoli che vanno superati con coraggio ed umiltà non per vincere qualcosa ma per essere felici di se stessi!
Un abbraccio Giusy
Dipartimento di Chirurgia (Linea Chirurgica d’urgenza e Traumatologia)
“Momenti rilassanti,
momenti di gioco,
momenti di risata,
momenti di emozioni,
momenti di parità
momenti di contatto
momenti che in futuro credo e spero promuoveranno
uno spirito di serenità ed integrazione”
Marzia
“Sentire il mio corpo sul tuo corpo,
le mie mani sulle tue mani,
i miei occhi nei tuoi occhi,
ma quando ci siamo così guardati?
I ruoli nel gioco della vita si sono confusi,
intrecciati, abbandonati a schemi distratti,
gioiosi e bizzarri di quel riso emesso senza senso,
di quel riso di cui oggi non ne possiamo più fare a meno.”
Maristella