di LAURA TOFFOLO
Ho ricevuto da Loretta il suo nuovo libro tramite posta, con una bella ed emozionante dedica. L’ho letto volentieri in una giornata, per me un traguardo, perchè non sono così veloce. Ma mi ha davvero appassionato e commosso. Tanti i suoi riferimenti all’Associazione Nazionale e alla mia persona, credo davvero sentiti.
Ma soprattutto tante le esperienze descritte, e le riflessioni per aiutare a superare con un SORRISO anche il DOLORE.
Ringraziando Loretta per l’affetto dimostrato e per il suo speciale contributo nella diffusione dello Yoga della risata ( fra l’altro è lei la traduttrice ufficiale del Dr. Kataria in Italia) riporto di seguito la recensione del libro da parte dell’editore , presso il quale acquistare il testo tramite le seguenti coordinate:
“QUANDO IL SORRISO NASCE DAL DOLORE” Autrice LORETTA BERT
Editore : Sampognaro e Pupi Per acquistarlo : http://www.sampognaroepupi.com/index.php/it/catalogo-libri/quando-il-sorriso-nasce-dal-dolore
Il libro prende in considerazione la tecnica dello Yoga della Risata come strumento, insieme alla meditazione e al respiro consapevole, per gestire le sfide della vita. All’inizio del testo, si propone il ricordo di un viaggio da Milano a Siracusa che fu organizzato, nel 2012, per formare nuovi istruttori con la tecnica del dr. Kataria. Questo viaggio però, diventa fin dalle prime pagine, l’occasione per allargare il discorso: si trasforma così in un percorso attraverso le esperienze e le testimonianze di chi è riuscito ad affrontare situazioni dolorose, mantenendo il cuore aperto alla vita e a un sorriso. “Non si è mai né troppo vecchi né troppo giovani per essere felici”, diceva Epicuro. L’autrice desidera sfatare quel pregiudizio per cui la felicità sarebbe condizionata ad accadimenti esterni. Viceversa, la serenità è uno stato mentale che si può conquistare con l’impegno personale. Lo Yoga della Risata, in questo caso, si rivela uno strumento semplice, efficace, alla portata di tutti, in grado di offrire con la pratica costante, innumerevoli benefici sul piano fisico, psicologico, mentale e perfino spirituale. L’obiettivo del libro è quello di far atterrare il lettore al termine del viaggio di ritorno, con la mente più leggera e con la consapevolezza che un sorriso può nascere sempre, perfino dal dolore, se lo vogliamo.