Nx233xl43-yoga-ridere-140131163618_medium.jpg.pagespeed.ic.9tmJsknm9RAttilio De Alberi, a cui rivolgiamo i nostri ringraziamenti per aver raccontato dello Yoga della Risata, in maniera completa e chiara, sul quotidiano online indipendente “Lettera 43“, ripercorre le tappe della storia dello Yoga della Risata, dal 1995 anno cui il dottor Madan Kataria creò il primo club di Risate, ad oggi dove ormai i club sono migliaia.

Il giornalista descrive gli effetti positivi e il potere benefico della risata, che trovano conferma in una recente ricerca del professor Lee Berk dell’Università di Loma Linda, in California, invitando i lettori ad introdurre gli esercizi del medico indiano nella propria quotidianità, come metodo per affrontare con più forza i problemi esistenziali.

Attilio, riporta una della critiche che viene mossa al metodo dello  Yoga della Risata, ossia da molti ritenuto qualcosa di essenzialmente falso. A rispondere a tale obiezione è Laura Toffolo, che afferma: “FAI FINTA FINCHE’ NON CE LA FAI“,  infatti è ovvio che la mente sa che una risata indotta è diversa da una spontanea, ma il corpo invece non percepisce questa differenza, così che, dato che esiste un collegamento tra corpo e mente, ben presto anche la mente riceverà i benefici ottenuti dal corpo.

Vi invitiamo a leggere l’articolo completo che potete trovare collegandovi al link che segue:

“Yoga della risata, come funziona e come si impara”

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