veronesiPubblichiamo di seguito un bell’articolo trasmesso dalla nostra Teacher e Ambassador Ann-Marie Kjellander, per onorare la memoria di un grande italiano che, attraverso la ricerca sulla cura del cancro, ha fatto della sua vita una missione.

“Cari amici, sono rimasta molto colpita dalla morte di Umberto Veronesi, che non tanto tempo fa – forse 3 anni saranno passati- ho incontrato qui ad Orbetello nel grande mercato, davanti alla  nostra casa, un sabato mattina. Mi saluta allegramente.  Erano un po’ di anni che non lo vedevo; avevo subito vari interventi e gli racconto che dopo il infelice trattamento del mio secondo tumore nello stesso seno, avevo avuto parecchi problemi finiti con la necessita di togliermi le costole. 

Gli ho raccontato anche che avendo conosciuto il fantastico Yoga della Risata ero riuscita ad avere una perfetta ricomposizione dei tessuti. Lui sembrava sorpreso; pareva non capire di cosa stavo parlando. Allora gli propongo di venire in casa e appena dentro, nella scala mi spoglio e gli faccio vedere. Sopra sulla scala stanno i miei nipoti che naturalmente sono scioccati che la nonna entra in casa con un signore e si spoglia. Ma Veronesi capisce che intervento ho subito e evidentemente resta stupito. Tanto è vero che nel suo ultimo libro “ I SEGRETI DELLA LUNGA VITA  come mantenere corpo e mente in buona salute” c’è una pagina dedicato allo Yoga della Risata. Si capisce bene che non lo ha praticato ma ha soltanto riferito testi ufficiali sui benefici di YdR. Li ha cercati per inserirli in questo libro perché aveva visto i miracoli su di me. 

Forse vi domandate perché non ero stata da lui. Si l’ho fatto al primo tumore nel 1986. Allora  sono anche stata la prima paziente su cui la dottoressa Barbara Pesci inserisce il filo metallico che dava la traccia al chirurgo per togliere il tumore con minore disturbo possibile.
Ho fatto naturalmente visita da Veronesi ma adesso non mi ricordo in che anno.
Ma al mio secondo tumore le stesse persone non erano più in esercizio. Purtroppo sono finita in mano ad una vero distruttore, con conseguenze cosi drammatiche che finiscono con l’eliminazione delle costole, intervento fatto a Parigi a l’Hopital Saint Louis nel  2004 o 2005.
Nel 2006 mio marito Alessandro Panini Finotti ha scritto un libro “Mie belle lune perdute ovvero cronaca di un dolore” a cui Umberto Veronesi ha fatto una bella prefazione. Molto molto carino dove si dice molto impressionato dal fatto che mio marito fa “ la cronaca di un dolore”.
Appunto stavo malissimo in tutti i sensi ma grazie a Yoga della Risata che ho seguito al primo Training fatto da Laura Toffolo nel 2005, e sussessivamente ripetuto più volte, ho veramente acquisito una nuova vita nel senso psichico e fisico. Impressionante molto impressionante e lo racconto molto volentieri. Ho fatto YdR per le associazione di Donne operate al seno in vari parte d’Italia.
Sono una donna felice ma mi sembra incredibile che Umberto Veronesi,  uomo con un delizioso  sorriso, non sia più tra di noi. Mi manca. Volevo condividere questa mia esperienza con voi. ANNMARIE 1
Ann-Marie Kjellander
                                   
Orbetello 11 novembre 2016
PS vorrei anche aggiungervi che quando dopo le visite obbligatorio dal medico a Parigi che mi aveva tolto le costole quando ero da mia figlia e nipoti a Parigi sono andata altre volte a salutarlo. E quando ha visto come stavo bene dove lui aveva tagliato cosi tanto si è meravigliato e mi ha chiesto cosa avevo fatto. Rispondo Yoga della Risata. E lui dice bene bene è la migliore cosa che si può fare se uno vuole rimanere in salute lo faccio anch’io almeno tre volte alla settimana.
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