essere Clown vuol dire ballare con se stessi, sfuggire alla monotonia, stupirsi”  Edwards

foto rido

Abbiamo scelto di svolgere il nostro lavoro partendo da una rottura di equilibrio, dalla costruzione di un apparente disequilibrio per esplorare, ricercare e scoprire la dimensione clownesca, il clown che vive dentro ciascuno di noi.

Il lavoro sul clown porta a riflettere sul proprio modo di essere, sulle proprie potenzialità espressive stimolando a liberarsi dalle paure. Essere clown è riscoprire spazi e tempi al di là di categorie razionali; è giocare con la realtà per reinventarla.  La scoperta del proprio clown non è nient’altro che la scoperta del gioco come espressione di noi stessi. Il clown non è un personaggio che si possa interpretare, ma una dinamica, un modo di essere, una scoperta di parte di sé, che non può risolversi nel semplice uso del naso rosso. Clown non ci si improvvisa. La sua dinamica si nutre delle verità personali dell’individuo che recupera tutte le caratteristiche istintive e spontanee che, quotidianamente, l’educazione gli impedisce di mostrare. Non ci si arriva tramite ragionamento, la sua ricerca parte dalle verità personali per poi scoprire gli aspetti istintivi socialmente rimossi. Il lavoro sul clown è lo studio dell’anima umana, il ritorno alla luce. Si nutre di debolezze, l’arte dello stupore è la sua essenza. Il clown crede completamente in tutto quello che fa. Risolvere il fallimento e comprendere il funzionamento del mondo e delle cose lo porta a sperimentare tante proposte, tante idee. Il clown è stupefatto dalla vita, dalle cose e non capisce ma vuole capire. Lui cerca contatti, inventa, ogni giorno è nuovo, ogni momento è nuovo: lui non conosce i sentimenti, sperimenta, cerca e vive la situazione in modo semplice, diretto, mai psicologico. Il clown ha dei dubbi, non è sicuro, non è certo del presente. Quando parla è concreto, chiaro e semplice. Non fa filosofia, né poesia. La sua comicità è universale, non si ferma di fronte a barriere di spazio o di età, è in grado di stupirsi di fronte al mondo. In questo senso il clown è antipsicologico, non segue le norme comportamentali degli individui inseriti in un contesto sociale, è puro istinto. L’abilità sta nel riprodurre la spontaneità e lo stupore senza perdere il controllo.

Un clown non è mai nel punto dove si trova, sta attorno a se stesso; qualche volta non pensa. Ma semplicemente danza i propri pensieri.

“Il Clown è l’incarnazione della speranza di fronte alla disperazione, la possibilità di fronte all’impossibile” Handerson

Modulo teorico-pratico alla ricerca del proprio clown

Imparando a leggere il mondo intorno a noi attraverso il potere del ridere. Rivolto sia chi vuole fare del clown la propria attività, un proprio impegno, e sia a chi vuole fare del clown uno spazio per la propria salute fisica e mentale.

Ridere è una cosa seria (dal latino Se Rerum) una cosa concreta che concretamente agisce sul nostro organismo, agisce sul riequilibrio e sulla ricerca di equilibrio e di benessere del nostro organismo. Dovremmo cominciare a considerarlo un po’ di più. Ridere è un toccasana per il nostro corpo, è una medicina naturale.

Quando noi ridiamo siamo tuffati nel “qui ed ora”, quando ridiamo, ridiamo e basta. Viviamo in quella dimensione dove esistiamo solo noi, non esistono preoccupazioni e pesi, siamo come in assenza di gravità, di gravità emotiva. Quando ridiamo siamo liberi.

Imparare a connettersi attraverso la nostra sostenibile leggerezza, con la parte più intima e periferica, creare contatto e trasformare ogni diversità in differenza, per restituire unicità e scoprire la nostra universalità.

PROGRAMMA:

  • PRINCIPI DI GELOTOLOGIA (dal greco ghelos= risata)

Il senso del comico e della risata; L’inciampo; Superamento della dualità corpo/mente; L’immaginazione: il mago che è in me; Mappa e territorio; Nulla è come appare; Il pensiero divergente; Prendersi cura di sè

  • ATTENZIONE E PRESENZA

Essere nel “Qui ed ora; Leggerezza ed equilibrio; Sperimentare il “nulla”; Osservazione e attenzione e presenza; Sospensione del giudizio

  • LA RELAZIONE

La pragmatica della comunicazione umana; Comunicazione efficace; Praticare la relazione; In Lak’ech (vedo nei tuoi occhi un altro me stesso); Sintonizzazione, calibrazione, ricalco e guida

  • LA CONSAPEVOLEZZA

Respirazione consapevole, movimento e respiro; Consapevolezza del corpo: mi muovo e cammino; Alla scoperta della propria voce; Il Gibberish, il linguaggio del nonsenso

  • IL CLOWN

Lo stupore;  Il naso rosso: Osservo e percepisco l’altro e il mondo svelato dal naso rosso; Usa ciò che sei; La creatività: trasformo il mondo in infiniti altri mondi; Ridefinizione comica; Tempo e controtempo; Esercizi di clowning: L’entrata e le azioni; L’incontro: dare vita al proprio clown in un’azione straordinariamente elementare

  • YOGA DELLA RISATA (Sperimentazione della risata incondizionata)
  • YOGA NIDRA (Rilassamento, consapevolezza, radicamento e restituzione)
  • LA GRATITUDINE

rodolfo1

 

RODOLFO MATTO

Attore Regista Clown Gelotologo

Leader e Teacher  di Yoga della Risata della Lighter University of Bangalore (India)

Nominato nel 2015 Laughter Ammbassador dal Dott. Madan Kataria

Testimonial UNICEF  per la diffusione della felicità nelle scuole della Campania

Diplomato nel’82 alla Libera Università Europea in “Teatro e Recitazione”
“Esperto dei problemi di psicologia dell’età evolutiva”

  • Attore e regista per varie compagnie con vari registi tra cui Roman Polanski, Lucio Colle, Ettore Massarese, Paolo Spezzaferri, Tato Russo, Michele Del Grosso
  • Attore in produzioni R.A.I. sia radiofoniche che televisive
  • Speaker ed autore in produzioni radiofoniche per: Radio Città Futura, Radio Stereo 5, Radio Shamal
  • Autore di teatro e di teatro per ragazzi con testi rappresentati in Italia e all’estero tra cui ”Scatole Cinesi”, “Les Clowneries”, “Arrivano i Clowns”, “Sireneide”, “Il Re piagnone”, “La Vera storia di Alex e Felipe”, “Momenti d’assurdo”, “Patapumpete” “Il clowntastorie”
  • Partecipazione con propri spettacoli ai festival: “Orizzonti D’Europa” di Berlino; ”Versailles Jeneusses” di Versailles, “Eger Teatre” di Eger (Ungheria)
  • Partecipazione alle Produzioni Discografiche e a produzioni Video Cinematografiche tra cui “Core mio” regia di S.Calanchi premio Venezia Cinema 1982

Attività didattiche

  • Laboratori di teatro per : Peraphs, Coop. Proposta CRASC, Coop.Teatro Necessità, Ridotto di Salerno.
  • Direzione dell’ “Atelier del Clown ” con attività di seminari e stages in Italia ed all’estero.
  • Direzione laboratorio teatrale rivolto a sofferenti psichici presso il centro l’Aquilone di Napoli, e presso i Dipartimenti di Salute Mentale delle U.S.L.43 e 45 della Regione Campania.
  • Laboratorio Teatrale per utenti del SERT della U.S.L 43
  • Laboratorio Teatrale per il progetto del Comune di Napoli ” Ragazzi Oggi ” legge 216 per minori a rischio presso il centro sociale municipale di Via Cannavino
  • Formatore in progetti realizzati con Fondi Sociali Europei da C.G.M.; Italia Lavoro; Solco Napoli; Arci Nuova Associazione Campania; Logos Formazione; Selform; Smile Campania
  • Fondatore de LA SOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE
  • Tiene sessioni di Yoga della Risata, su tutto il territorio nazionale, in Struttura Sanitarie, Scuole pubbliche e private, strutture di accoglienza, enti di terzo settore, UNICEF Campania, Carcere Minorile di Nisida, Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Napoli,
  • Tiene incontri di “Laughter team building” per aziende ed enti di terzo settore
  • Yoga della risata in aziende tra le quali Teleconctat, General Elettric, Avio Aereo
  • Formatore nel progetto “Se Stai Bene lavori bene” sullo stress correlato per l’Istituto Nazionale dei Tumori – fondazione Pascale di Napoli
  • Relatore per varie iniziative in varie annualità per ”La settimana del benessere psicologico” a cura dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania
  • Tiene seminari su L’Advocacy infermieristica in oncologia per l’Associazione Italiana di Medicina Oncologica
  • Esperienza pluriennale di formatore su tutto il territorio nazionale per corsi di formazione in Clownterapia e leader training di Yoga della Risata

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

  • info@ilcantodeldrago.it
  • 338 5962011 (voce & whatsapp)
Share This